Via Cesare Battisti è stata completamente riqualificata realizzando percorsi pedonali alberati, potenziando la rete di smaltimento delle acque meteoriche, ricollocando e valorizzando il monumento "Dalla stampa clandestina alla libertà di stampa". L’edifico è una quinta per gli spazi esterni di socializzazione. La viabilità pedonale confluisce sotto il portico che accoglie le rastrelliere per le biciclette, una lunga seduta in muratura, l’ingresso e l’uscita del punto vendita. Il portico conduce a nord in una piccola piazza, posta lungo l’asse che la collega al centro del paese. La piazza accoglie il monumento e su di essa si affaccia una sala a disposizione dei soci della cooperativa. La parete nord dell’edificio accoglie una pittura murale, frutto di un concorso per giovani studenti d’arte, che è stato l’occasione per far dialogare arte e architettura in un contesto urbano. La rinascita di un’area prima degradata ha stimolato gli abitanti a riqualificare l’interfaccia tra il proprio spazio privato e quello pubblico, intervenendo sui fronti delle proprie case, sulle recinzioni, le siepi e giardini privati.